A tanti che mi chiedono approfondimenti del progetto Amore con il Mondo, rispondo spesso in maniera allineata con il loro margine di interpretazione, sembra complesso, lo so. In realtà ognuno ha un proprio percorso e non sta a me indicare nulla, io raccolgo delle tracce, le osservo, ricevo qualcosa che giunge a me e non necessariamente giunge ad altri nello stesso modo. Ci sono vari livelli, sono veramente tanti e ogni cammino individuale avviene su un sentiero di livello diverso, non ci sono percorsi maggiori o minori, inferiori o superiori, nessuno è elevato e nessuno è sommerso, questa non è una gara o una sfida, nessuno vince, nessuno perde, chi giudica, valuta, calcola, confronta, ha certamente molta strada ancora, chi si sente superiore ha davanti a sè tutti coloro che considera inferiori. Difficile portare questa concezione in una società strutturata sulla competizione, sulla carriera, sul successo, tutti miti che alimentano il consumismo e la discriminazione, quindi il degrado ambientale e sociale e mi fermo qui, riportando il mio primo video, prima ancora di iniziare la serie televisiva Amore con il Mondo, un video muto, silenzioso, che rappresenta perfettamente il cammino, mio e non solo mio, per giungere alla propria sorgente. Da qui è nato il progetto televisivo Amore con il Mondo.